La Gambling Commission ordina a SkyVegas.com di pagare una multa di $ 1,5 milioni

Nel Regno Unito l’autorità di regolamentazione della Gambling Commission avrebbe colpito SkyVegas.com con una sanzione di 1,2 milioni di sterline (1,5 milioni di dollari) dopo aver stabilito che il casinò online aveva inviato erroneamente materiale di marketing per recuperare i dipendenti dal gioco.

Secondo un rapporto del quotidiano The Guardian, a novembre la commissione ha avviato un’indagine sul dominio gestito dal subordinato Sky Betting and Gaming di Flutter Entertainment che tra le speculazioni avrebbero visto distribuire e-mail promozionali a persone che in precedenza avrebbero negato il loro consenso a giocare a video slot o giochi come la roulette online. La fonte ha spiegato in dettaglio che la sospetta gaffe era tanto più imbarazzante in quanto è emersa durante la campagna Safer Gambling Week dell’industria locale di iGaming e solo pochi giorni dopo che si era vantato del miglioramento dei propri protocolli relativi al marketing.

Determinazione schiacciante:

Secondo quanto riferito, la Gambling Commission ha spiegato che è stato successivamente dimostrato che SkyVegas.com ha propagato elettronicamente un’offerta promozionale denominata “Scommetti £ 5 ottieni 100 giri gratuiti” a 41.395 clienti che avevano scelto volontariamente di autoescludersi dalla lista clienti. La commissione avrebbe rivelato che altri 249.159 scommettitori che avevano negato il consenso a ricevere comunicazioni relative a promozioni da parte del dominio, hanno ricevuto allo stesso modo questa e-mail di marketing, che presentava rappresentazioni colorate di slot machine insieme allo slogan “intrattenimento come nessun altro”.

Giornate delicate:

Il Guardian ha riferito che questo incidente, che secondo i critici potrebbe portare molti ex ludodipendenti alla ricaduta, arriva in un momento delicato per l’industria del gioco d’azzardo britannica in attesa dell’imminente pubblicazione da parte del governo di una serie di proposte di riforma del gioco d’azzardo denominato “libro bianco”. La fonte ha inoltre osservato che la Gambling Commission ha recentemente aumentato le sue sanzioni per i fallimenti di responsabilità sociale, inclusa l’emissione della sussidiaria 888 UK Limited dell’importante operatore di casinò online e scommesse sportive 888 Holdings Limited con una multa di £ 9,4 milioni ($ 12,5 milioni) solo la scorsa settimana e ordinando al dominio di BetVictor.com di pagare £ 2 milioni ($ 2,6 milioni) a febbraio per un presupposto riciclaggio di denaro e di alcune carenze sul piano del gioco responsabile.

Considerata cautela:

Andrew Rhodes è amministratore delegato della Gambling Commission e, secondo quanto riferito, ha detto al giornale che i clienti che hanno approfittato degli schemi di autoesclusione dei siti “probabilmente subiranno danni dal gioco” e non devono ricevere direttamente materiale di marketing “che potrebbe indurli a tornare a giocare d’azzardo” dal momento che hanno chiaramente rifiutato di ricevere comunicazioni pubblicitarie da parti di tali campagne di marketing.

Secondo quanto riferito, ha letto una dichiarazione di Rodi …

“Quest’ultima multa sarebbe stata molto più alta se Sky Betting and Gaming avesse consentito a qualcuno dei clienti autoesclusi di continuare a giocare d’azzardo sul loro dominio, se questa infatti non avesse collaborato e non avesse intrapreso azioni decisive volte a prevenire il ripetersi di tale proposta”.

Ingresso autentico:

Da parte sua e dell’amministratore delegato di Flutter Entertainment per Regno Unito e Irlanda, Conor Grant (nella foto), avrebbe utilizzato un documento ufficiale per dichiarare che la sua azienda si è assunta le proprie responsabilità (“estremamente sul serio”) di continuare a proteggere i propri clienti, ma che allo stesso tempo non aveva fatto abbastanza in quella determinata circostanza. Inoltre si sarebbe scusato “con quei clienti che abbiamo deluso” prima di proclamare che la sua azienda “accetterà le imposizioni della Gambling Commission”.

Secondo quanto riferito, una dichiarazione di Grant leggeva…

“Non appena l’errore è stato identificato, abbiamo interrotto le comunicazioni fino a quando non è stato possibile correggere l’errore, avvisare le autorità di regolamentazione e scusarci con i clienti interessati. Abbiamo anche condotto un’indagine approfondita su ciò che è andato storto, i cui risultati sono stati forniti alle autorità di regolamentazione, e abbiamo messo in atto misure per garantire che ciò non possa accadere di nuovo”.